Prendersi cura delle persone รจ la vera rivoluzione: nel nostro Paese, che negli ultimi 20 anni ha scelto la strada dellโegoismo e dellโindifferenza che conduce verso la solitudine dei singoli cittadini ma anche di istituzioni e organizzazioni, attraverso la nostra rete ci attiviamo per realizzare azioni normali, ma necessarie per la comunitร . Connettiamo piccole solitudini per garantire una vita dignitosa a persone che soffrono a causa di una malattia che porta con sรฉ un problema socialeโ: questa รจ la mission dellโArci illustrata magistralmente dal presidente nazionale Walter Massa, intervenuto, martedรฌ 19 settembre, al convegno โComunitร di cura: culle territoriali per famiglie e persone con demenzaโ, organizzato dallโassociazione Ra.Gi. presso il Comune di Catanzaro, a ridosso della Giornata mondiale dellโAlzheimer.
Esempio eclatante di tale socialitร , interpretata come atto rivoluzionario, non puรฒ che essere CasaPaese, la residenza innovativa per persone affette da Alzheimer e demenza, ideata dalla presidente Elena Sodano e diventata operativa dallo scorso mese di aprile nel borgo di Cicala, dove Massa ha fatto visita insieme al presidente Arci Calabria, Giuseppe Apostoliti, e al responsabile Politiche Economiche Arci Nazionale, Daniele Lorenzi.
Proprio questโultimo ha ribadito quanto โla societร debba saper rispondere maggiormente alle esigenze delle persone affette da demenza, in quanto la cura ha effetto solo se rapportata a un intervento condiviso nella comunitร โ, trovandosi dโaccordo con il responsabile invecchiamento attivo dellโArci, Rosario Bressi, nel rivedere in CasaPaese il paradigma della quotidianitร circolistica, basata su relazioni e interlocuzione.
โSiamo antenne che recepiscono i disagi delle famiglie e delle persone affette da demenzeโ ha spiegato Apostoliti che ha fortemente voluto lโincontro con la dirigenza nazionale della storica associazione di promozione sociale per far conoscere la realtร della residenza calabrese che si spera possa essere presto replicata anche in altre regioni.
Per il momento, lโoccasione รจ stata proficua per annunciare lโapertura di uno sportello gratuito, operativo con psicologhe e assistenti sociali della Ra.Gi., nella cittร di Catanzaro.
โSiamo stati la prima e unica cittร in Calabria con un centro diurno per persone affette da demenza, rimasto aperto persino durante la pandemia. Ora, con somma gioia, cerchiamo di indagare un terreno piรน ampio, in cui ricopre grande importanza non solo la pratica sanitaria, ma soprattutto una visione complessiva dellโessere umanoโ ha specificato Sodano, soffermandosi sullโimportanza di un trattamento morale, oltre che farmacologico.
Tesi sostenuta anche da Roberto Lacava, geriatra responsabile del Centro per i disturbi cognitivi e le demenze, che ha confessato: โmi rendo sempre piรน conto del grande bisogno di assistenza per le famiglie delle persone affette da Alzheimer e demenza. Lโattivitร di Elena Sodano puรฒ rappresentare un ponte virtuoso su cui far transitare questi pazienti, assicurando attenzione e ascoltoโ.
Non รจ affatto semplice nรฉ scontato, le figure sanitarie che operano nel mondo delle malattie neurodegenerative devono essere adeguatamente formate ed empatiche. โIl nostro ruolo, dopo quello del medico che fa la diagnosi e prescrive la cura, รจ fondamentale per indicare alle famiglie il percorso da intraprendere per conoscere le fasi della malattia e affiancare i propri cari nel modo giusto. Siamo raccoglitori di malessere, timori, domande a cui dobbiamo dare risposteโ ha affermato Amanda Gigliotti, psicologa dellโassociazione Ra.Gi.
Elemento altrettanto importante di questa rete sempre piรน attiva e in espansione sono anche le istituzioni, rappresentate durante il convegno dal sindaco Nicola Fiorita che ha confermato pieno sostegno e collaborazione con le attivitร della Ra.Gi. e dal vicesindaco nonchรฉ geriatra Giusy Iemma che si รจ trovata dโaccordo nel sostenere โil soggetto fragile non ha bisogno solo di terapie farmacologiche, ma anche di attenzioni in un ambiente che evoca ricordi ed emozioni. Solidarietร e accoglienza aiutano ad abbattere i ponti dellโindifferenza creando percorsi comuniโ.
Percorso comune che, come ci ha tenuto a sottolineare anche lโassessore alla cultura, Donatella Monteverdi, va attraversato e sviluppato insieme alle istituzioni perchรฉ โnessuna intelligenza potrร salvare il mondo da sola, bisogna immaginare e costruire insieme una cittร diversa, in cui i soggetti fragili acquistano centralitร โ. Per permettere loro, come attesta quotidianamente Sodano, di riconquistare la propria dignitร e libertร in un clima di umanitร e fiducia in sรฉ stessi e nella comunitร .