NOTA STAMPA RETE CEET

Catanzaro, 23/03/2022

Nota stampa

Laboratori didattici conclusi all’Ipsia “G. Ferraris” e l’Arci Calabria è già pronta a sbarcare al “Maresca” e al “Petrucci”. La pandemia non ferma Rete CEET – Cultura, Educazione, Empowerment, Territorio, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

 Rete CEET fa leva su educazione, territorio e consapevolezza di sé per contrastare la povertà educativa. A fare da sfondo alla sfida abbracciata dall’Istituto di istruzione superiore “Petrucci-Ferraris-Maresca”, guidato dalla dirigente scolastica Elisabetta Zaccone, c’è, d’altronde, la voglia di rafforzare una rete, la CEET appunto, di cui Catanzaro è parte attiva insieme ad altri 45 partner sparsi in tutt’Italia.

In mezzo la tradizione mutualistica dell’Arci, associazione capofila del progetto da sempre concentrata su cultura e buona socialità, che attraverso Rete CEET ha trovato anche a Catanzaro il gancio perfetto per spalancare ai ragazzi le porte di quella cittadinanza attiva che nei laboratori didattici si incastra alla possibilità di esprimersi e sperimentarsi anche rispetto al delicato tema dell’educazione all’affettività e ai sentimenti. Tutto in uno spazio custodito e disciplinato che offre ai ragazzi l’opportunità di imparare a comunicare e a convivere con gli altri facendo dell’adolescenza una sorta di rampa di lancio per la svolta. Obiettivo del progetto è, in effetti, valorizzare e implementare il lavoro che l’Arci svolge per contrastare la povertà educativa. Da qui la mission dello sportello “Io ti ascolto”, coordinato da una psicologa e da operatori socioeducativi, che nel pieno rispetto della privacy darà a studenti, genitori e docenti del “Maresca” e del “Petrucci”, come già avvenuto al “Ferraris”, la possibilità di prendere coscienza delle proprie difficoltà per superarle e magari, chissà, farne anche un punto di forza. La lotta alla povertà educativa dà così all’Istituto superiore coinvolto un’impronta univoca che preme su quel bisogno di continuità che ha spinto l’Arci a sfidare finanche la didattica a distanza e che di certo sconfinerà in altri progetti nella consapevolezza che il meglio arrivi da quei laboratori in presenza che hanno già garantito una chiusura con il botto al “Ferraris” e che ora si accingono a partire in quarta al “Petrucci” e al “Maresca”.

Sì, perché il progetto andrà avanti fino all’anno prossimo, ma le premesse per centrare tutti gli obiettivi e rilanciare a ogni step il massiccio impegno dell’Arci nella lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa sono state già gettate. A consolidarle anche il sostegno di Teatro Hercules e Co.Ri.S.S. dove, nonostante il Covid-19, le attività in presenza non si sono mai fermate. In campo, dunque, anche due realtà che a Catanzaro fanno la differenza con esperienza e passione. A pochi giorni dalla fine dello stato d’emergenza sanitaria, insomma, a Catanzaro c’è un’urgenza, quella del contrasto alla povertà educativa, che continua a essere affrontata di petto anche per rafforzare metodi di studio che funzionano e sbattere la porta in faccia al bullismo.

 “Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli